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Chi è il Digital Forensics Examiner



Il  "Digital Forensics Examiner" (Consulente Informatico Forense) è la figura professionale che interviene quando occorre raccogliere e analizzare evidenze digitali presenti nei sistemi informatici nell'ambito di procedimenti civili e penali.

Il “Digital Forensics Examiner” generalmente opera come libero professionista, offrendo la sua consulenza ad aziende, uffici giudiziari, studi legali e forze dell’ordine.

Competenze

Questa figura professionale ha molteplici competenze, sia tecniche che giuridiche:

  1. da un punto di vista tecnico sono fondamentali competenze trasversali in materia di informatica (principali dispositivi di memorizzazione, sistemi operativi, file system, formati file, linguaggi di programmazione, reti e protocolli di comunicazione, sicurezza, ecc.) e competenze specifiche di informatica forense (linee guida per l'acquisizione e la conservazione delle fonti di prova, tecniche e strumenti di analisi dei dati, catena di custodia, ecc.).
  2. competenze aggiuntive possono risultare determinanti in casi specifici (es. dispositivi mobili, audio, video, crittografia e i metodi usati dagli hacker per aggirare le difese poste a salvaguardia della sicurezza informatica);
  3. da un punto di vista giuridico è necessaria una conoscenza di base del codice penale, del codice di procedura penale, del codice civile, del codice di procedura civile, della Convenzione  di Budapest 2001 e della Legge 48/2008;
  4. competenze aggiuntive e rilevanti connesse all'informatica sono utili in ambiti specifici (es. CAD - Codice Amministrazione Digitale, D. Lgs. 196/2003, ecc.).

Per quanto riguarda le competenze di base il “Digital Forensics Examiner” dispone di una buon livello di cultura criminologica e della padronanza della lingua inglese (soprattutto tecnica).

Inoltre garantisce un livello di competenza qualificata per l’analisi dei sistemi digitali garantendo procedure conformi alle normative nazionali ed europee e alle best practices internazionali.

Caratteristiche del Digital Forensics Examiner

Elementi chiave del ruolo del Consulente Tecnico Informatico Forense sono:
  • la professionalità  nello svolgimento dell'incarico;
  • la correttezza e la trasparenza di rapporti con tutte le parti coinvolte;
  • la capacità di interloquire con le altre parti processuali, nel rispetto degli specifici ruoli;
  • la riservatezza dei dati e delle informazioni di cui si viene a conoscenza durante le attività di analisi;
  • l'aggiornamento continuo attraverso corsi di formazione;
  • partecipazione a convegni e seminari, lettura di bibliografia scientifica in materia;
  • l'utilizzo di tecniche e strumenti riconosciuti dalla comunità scientifica per l'acquisizione e la garanzia dell'integrità delle evidenze informatiche.        


Ambiti del Digital Forensics Examiner

L'Informatica Forense è storicamente associata all'ambito penale, tuttavia al giorno d'oggi interviene in tutti i campi del diritto in cui siano presenti evidenze informatiche.
Per questo motivo l'Informatico Forense opera con diversi ruoli e responsabilità a seconda dell'ambito e dell'interlocutore.
In particolare in ambito penale come: Consulente Tecnico del Pubblico Ministero; Consulente Tecnico di Parte dell'imputato/indagato, delle parti civili, delle parti offese; Perito del Giudice e Ausiliario di P.G. durante attività di perquisizione e sequestro e/o successivamente ad esse.
In ambito civile come: Consulente Tecnico d'Ufficio del Giudice e Consulente Tecnico di Parte.
Oltre all'ambito giudiziale, l'Informatico Forense interviene anche in ambito aziendale per attività di prevenzione o gestione di incidenti informatici (c.d. "Incident Response"), nonché per la raccolta di potenziali evidenze informatiche da utilizzare in ambito giudiziario o extra-giudiziario.